Il marketing come il pugilato!

Sul mercato ci sono e ci sono state tante aziende che hanno lanciato prodotti molto innovativi ma con scarso successo, in molti di questi casi il problema è stato partire troppo in anticipo!

A volte se il mercato non è pronto si rischia di fallire ed aprire la strada ad altri competitor che possono riprendere le nostre idee e portarle al successo.

Tale fenomeno è ancora più accentuato nel mondo delle nuove tecnologie.

Le strategie di marketing sono come il pugilato: bisogna avere tempismo!

Il pugno deve partire al momento giusto, altrimenti andremo a vuoto o verremo colpiti per prima.

In basso i famosi occhiali di Google lanciati nel 2014 e ritirati nel 2016. Gli smart glass a mio avviso torneranno di prepotenza e saranno il futuro ma nel 2014 sia la tecnologia e sia il mercato non erano pronti.

Ma l'isomorfismo non finisce qui! Velocità, colpo d'occhio, foot work e coordinazione, finte, potenza.

Queste caratteristiche di un buon pugile si applicano perfettamente alle strategie di un'azienda.

Nei mercati attuali la velocità è fattore critico di successo. Tutte le aziende vedono gli stessi dati e le stesse ricerche e chi è più veloce nell'execution e nel tempismo assesterà per prima il colpo sul mercato.

Il colpo d'occhio consente di vedere prima i pugni dell'avversario e per l'azienda consente di vedere prima determinati fenomeni e tendenze in atto. A volte il colpo d'occhio può sopperire ad una minore velocità.

Il footwork o gioco di gambe insieme alla coordinazione consente all'azienda di muoversi in modo compatto massimizzando le risorse.

In un mercato competitivo diventa importante sviluppare l'arte delle finte, far credere all'avversario di tirare un jab ed entrare con un gancio al fianco!

In ultimo la potenza! Chiaramente nel marketing la potenza è la possibilità di avere le risorse economiche per sviluppare e comunicare i propri prodotti e servizi.