L'intelligenza artificiale nell'advertising

Quale delle due foto dello stesso tostapane all’interno di un annuncio ti invoglia di più all’acquisto?

La risposta, probabilmente abbastanza scontata, a cui sono arrivati gli analisti di Amazon è che quando il prodotto è inserito in un contesto di vita reale i risultati sono migliori.

Nella fattispecie è stato fatto un A/B test su un annuncio Sponsored Brands con i due tostapane e la versione con l’immagine sul bancone della cucina ha ottenuto il 40% in più di click.

A livello marketing sappiamo che:

il primo uso di un prodotto è quello che avviene dentro la mente del cliente, quindi è fondamentale aiutare tale proiezione con la contestualizzazione.

La foto di destra aiuta la persona a proiettarsi mentre gusta del buon pane tostato.

Per prodotti con un valore emozionale ancora più alto è fondamentale attivare i neuroni specchio mostrando il prodotto in azione con una persona con cui ci possiamo identificare (principio alla base di tutti gli spot dell’automotive).

Amazon ha osservato che i merchant che fanno adv sulla loro piattaforma spesso non sono cosi attenti al neuromarketing e fanno fatica a creare la creatività corretta (dalle analisi il 75% degli inserzionisti ha trovato difficile creare annunci creativi).

L’azienda di Bezos sfruttando l’AI generativa ha lanciato uno strumento per gli inserzionisti che permette, senza sforzo e competenze tecniche, di generare ed inserire negli annunci la contestualizzazione con immagini lifestyle.

Lo strumento per ora è in beta (notate la forchetta in basso alla foto di destra) e in business simulation su un numero ristretto di clienti.

Oggi ci sono tantissimi tool per la generazione con l’AI di annunci e creatività, tali soluzioni sono e saranno sempre più integrate in tutte le grandi piattaforme di adv.