I neuroni specchio e l'effetto specchio: cosa sono e come utilizzarli per migliorare la nostra vita
Verso la metà degli anni novanta un gruppo di ricercatori dell'Università di Parma, coordinato dal neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, stava studiando i neuroni specializzati nel controllo della manualità di alcune scimmie macaco applicando degli elettrodi alla corteccia frontale inferiore dei primati.
Per gli esperimenti si utilizzava del cibo, in pratica si analizzava la risposta neuronale delle scimmie mentre manipolavano delle banane.
Un giorno mentre un ricercatore prendeva una banana da un cesto di frutta per preparare un esperimento si notò che i neuroni delle scimmie si attivavano come se stessero prendendo loro stesse il frutto!
Tale evidenza incidentale fu approfondita e furono così scoperti i famosi neuroni specchio.
In pratica questi neuroni collocati nelle regioni parietali frontali inferiori del cervello si attivano e reagiscono indifferemente sia se siamo noi a compiere l'azione sia se osserviamo eseguirla da altri.
La scelta del nome di questi neuroni evoca proprio la loro capacità di "rispecchiare" ciò che vedono.
Sarà capitato a tanti di vedere in televisione un incontro di pugilato, di tennis o altro sport (meglio se l'abbiamo anche praticato) e rispondere involontariamente ai movimenti degli atleti! Si crea una perfetta sincronia tra azione ed osservazione.
Nel marketing si usa mostrare il prodotto in azione per proiettare il cliente nel consumo dello stesso o nel suo utilizzo.

Per esempio quando vediamo una pubblicità in cui si consuma una bevenda (come nella foto nello spot della Coca-cola) i nostri neuroni specchio si attivano e ci fanno rivivere quella sensazione. Se poi si lavora anche sul contesto inserendo piatti succulenti e saporiti oppure una giornata calda l'effetto viene amplificato.
I neuroni specchio sono una scoperta tutta italiana ed una delle più importanti nell'ambito delle neuroscienze.
L'applicazione nel campo della riabilitazione ha prodotto risultati eccezionali in particolare in coloro che sono stati colpiti da ictus.
Nel video che segue Roberto D'Angelo e Francesca Fedeli (fondatori del bellissimo progetto MirrorAble) ci raccontano al TED la storia del figlio Mario, colpito in tenera età da un ictus perinatale che non gli consentiva di controllare illato sinistro del suo corpo.
Grazie all'amore dei genitori e all'uso dei neuroni specchio il bimbo oggi può condurre una vita normale.
I neuroni specchio inoltre sono molto importanti nell'insegnamento, nell'educare, nello sport ed in tutti i casi in cui si voglia creare dei sistemi di modellamento positivo, perchè l'esempio vale più di mille parole.
Psicologia, emozioni ed empatia
Le neuroscienze ci confermano che l'essere umano è dotato naturalmente di empatia e non occorre grande sforzo ma basta far agire i nostri neuroni specchio, magari ogni tanto possiamo dargli una lucidatina.
La parte affascinante di tale fenomeno è l'impatto che può avere a livello di psicologia umana e sociale ed è utile conoscerlo bene per poterlo sfruttare in modo positivo.
Guarda il video che segue, si tratta di un esperimento fatto in una metropolitana tedesca.
Ammettilo! Hai sorriso anche tu vedendo il video. E' l'effetto dei neuroni specchio :-)
A livello psicologico potremmo parlare di effetto specchio come la capacità di riflettere i nostri stati d'animo sulle persone che incontriamo e che ci circondano. In pratica proiettiamo negli altri le nostre emozioni e ci influenziamo gli uni con gli altri.
Il detto sorridi alla vita e questa ti sorriderà nasce proprio da questo fenomeno, se sorridi alle persone loro saranno molto più disponibili nei tuoi confronti e tutto sarà più semplice.

Ho visto persone ottenere con il sorriso (e un body language positivo) cose impensabili, e non erano delle modelle!
Purtroppo il principio vale anche al contrario, quando siamo nervosi o qualcosa non va queste emozioni le trasmettiamo agli altri e si crea un circolo vizioso che aumenterà lo stato d'animo negativo. Fateci caso le persone litigiose e polemiche sono di norma quelle imbronciate!
La storia dei due cani fotografa bene l'effetto mirror:
Due cani entrano nella stessa stanza in momenti diversi.
Uno ne esce scodinzolando, l’altro ne esce ringhiando. Una donna che osserva la scena ne rimane incuriosita al punto da voler entrare nella stanza per scoprire cosa renda un cane felice e l’altro così arrabbiato. Con grande sorpresa scopre che la stanza è piena di specchi. Il cane felice aveva trovato cento cani felici che lo guardavano, mentre il cane arrabbiato aveva visto solo cani arrabbiati che gli ringhiavano contro.
Quello che vedi nel mondo intorno a te è un riflesso di chi sei. Ogni persona è uno specchio.
Questi principi sono importanti anche in ambito professionale nel caso si gestiscano delle persone: il manager non può essere ansioso o negativo!
Alla fine se ci alziamo dal letto la mattina e la salute è tutto ok allora non c'è motivo per non stamparsi un bel sorriso ed uscire e godersi tutte le meraviglie della vita! Troppo ottimista? Provare per credere.
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