Cos'è la mappa mentale 🧠 e come si costruisce
Partiamo con la definizione di mappa mentale per comprenderne il significato per poi capire come costruirla e per cosa utilizzarla.
La Mappa Mentale (Mind Map) è la rappresentazione visuale dei nostri pensieri, delle nostre idee e di tutto ciò che ruota attorno ad un concetto.
E' come se stampassimo il nostro pensiero per osservarlo da fuori.
Si parte da un foglio bianco e si scrive al centro della pagina l'argomento, il concetto di cui si vuole fare la mappa.
La scelta del tema dipende dal nostro obiettivo ma non ci sono limiti di applicazione (personale, professionale, educativo, famigliare, ecc..), potremmo scrivere il nome della prossima località in cui andremo in viaggio, oppure il nome del progetto che vogliamo realizzare oppure un ambito che vogliamo esplodere (per esempio "Il Pensiero Creativo").
Una volta definito l'argomento lasciamo che il nostro cervello esploda tutti sottoargomenti e concetti e li associamo al tema principale.
La struttura che andiamo a creare è di tipo gerarchica-associativa in quanto abbiamo una ramificazione a più livelli e con delle frecce possiamo correlare delle sottovoci di rami differenti.
Di seguito un esempio fatto dal cognitivista inglese Tony Buzan (a cui si deve la formalizzazione del mind map) dove come argomento centrale ha messo se stesso.

Come si vede ha esploso in ogni ramo tutti gli elementi che lo rappresentano sia a livello personale che professionale (da notare come l'aspetto famigliare/sentimentale non sia indicato).
Analogamente potremmo fare la stessa cosa su di noi per esplorare idee per costruire il nostro personal brand e comprendere se ci sono aree e combinazioni che possano dare valore agli altri.
Un'altra caratteristica delle mappe definite da Buzan è l'uso dei colori e di immagini e disegni per rappresentare i concetti (nell'esempio vediamo che il nuoto viene indicato dal disegno e non dalla parola).
In generale questo è uno strumento visivo che può essere utilizzato per strutturare le informazioni aiutandoti ad analizzare e trovare soluzioni, per sintetizzare e comprendere un fenomeno (per esempio se mettessimo come tema "Advertising" avremo una mappa con i fattori chiave del funzionamento del mercato) e per ricordare.
Personalmente però la funzione più potente della Mappa mentale è quella di aiutare la creatività.
Buttare giù la nuvola delle associazioni con parole e immagini è un esercizio perfetto per creare nuove connessioni.
Per aumentare la creatività potremmo usare anche tecniche di pensiero laterale inserendo nella mappa delle parole casuali o immagini random.
Per esempio per scrivere un articolo sul mio sito uso la mappa mentale buttando giù le idee associate al tema scelto combinate con i bisogni di chi cerca in rete.
I punti di forza di questo strumento sono:
- semplicità, basta una penna ed un foglio di carta, e non preoccuparsi della coerenza tra i rami della mappa, unica attenzione forse è quella di non duplicare le voci
- ci aiuta a "vedere" nuove idee
- organizza i concetti usando un modello neuronale che è lo stesso della nostra mente
- ingaggia maggiormente il cervello in quanto è divertente ed artistico e fa uscire la nostra parte emotiva
Mappe mentali online e strumenti
Tutti gli strumenti di collaborazione visuale online hanno sistemi di mind map.
Questi tool sono particolarmente utili quando si lavora in team e si vuole generare una mappa mentale dalla fase di brainstorming.
Un tool fatto bene è quello di Miro.com che presenta lo strumento di mappa mentale tra le sue funzionalità.

Personalmente preferisco la percezione aptica che mi danno carta e penna e mi sento molto più libero ed ispirato in modalità analogica 😉
Dopo aver fatto il nostro schema su carta possiamo prendere il nostro smartphone (o usare uno scanner) per catturare l'immagine della mappa e riportarlo in digitale.
Se dobbiamo collaborare con altri possiamo usare una lavagna e poi fotografarla.
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